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DreamingRooms Wunderkammer – Del perché un webmag dedicato alle stanze delle meraviglie
Wunderkammer è, in tedesco, letteralmente, la stanza delle meraviglie, dove raccolte enciclopediche mettevano insieme scienze, natura e arte. Naturalia, Mirabilia e Artificialia, ovvero rarità, preziosità e bizzarrie della natura (o artefatte dall’uomo) componevano queste ricche collezioni di eruditi, scienziati e principi che, sin dal ’500, in Nord Europa e, successivamente in Italia, iniziarono a raccogliere pezzi di varia origine e provenienza, per poi collocarli in vere e proprie stanze…appunto, delle meraviglie.
Le raccolte delle Wunderkammer (frutto di un collezionismo particolare, principalmente – e ovviamente – praticato dalle classi dominanti) presentavano l’arte-scienza e la natura, ovvero i due poli dell’Antica Sapientia, attraverso una rilettura dell’occhio rinascimentale. Ed è proprio nella biblioteca, nel ‘gabinetto’ o ‘studiolo’ del Rinascimento che fisicamente andavano a collocarsi naturalia e mirabilia, ovvero elementi particolari caratterizzati da curiose forme (spesso antropomorfe) strani pesci, teschi, insetti, radici, rami di corallo, pietre e i mirabilia o artificialia, prodotti invece manipolati e artisticamente definiti dall’artefice.
DRMag -Dreaming Rooms, ovvero le stanze dei sogni, le stanze delle Meraviglie, vuole narrarvi proprio questo: tutto ciò che c’è/ c’è stato/ci sarà di meraviglioso nel mondo, perché, soprattutto in questo momento, pare che l’umanità si sia sintonizzata sul brutto, sull’orrore, sulla mancanza di speranza.
…Buon Viaggio!