Si chiama “Chiacchiere al caminetto” ed è un ciclo di incontri online organizzato dalla Compagnia dei Cammini, associazione di turismo sostenibile dedita ai cammini. Si parla di itinerari a piedi, e non solo, attraverso incontri molto alla mano fra guide e personaggi noti, esperti di luoghi e temi legati al camminare.
Il primo appuntamento è stato il 5 gennaio e si proseguirà fino al 4 febbraio. Il caminetto si accende alle ore 18.00 sulla pagina facebook e youtube della Compagnia dei Cammini e dà la parola a ospiti come Dacia Maraini, Folco Terzani, Nando Citarella, Maurizio Carucci, Massimo Zamboni, Donatella Di Pietrantonio e tanti altri.
“In un periodo in cui non si può viaggiare, la Compagnia dei Cammini vuole tenere viva la fantasia del viaggio e il calore di stare insieme con delle chiacchiere come se si fosse vicino al caminetto tra uno di noi e un personaggio d’eccezione – spiega Luca Gianotti, coordinatore della Compagnia dei Cammini -. Sono momenti difficili, è nostro dovere portare cultura per un mondo migliore, in attesa di ricominciare a camminare.”
Così il 5 gennaio, appoggiato idealmente accanto al fuoco lo zaino del camminante, la guida Andrea Laurenzano ha incontrato Freedom Pentimalli, uno dei giovani attivisti per la minoranza grecofona in Calabria, per parlare del Sentiero dell’Inglese, un affascinante cammino all’estremo sud d’Italia.
Giovedì 7 gennaio ecco l’appuntamento con Mongolia, anima blu, un viaggio in un territorio “densamente spopolato” attraverso gli occhi della guida Micha Calà e a quelli di Massimo Zamboni, scrittore, musicista e co-fondatore con Giovanni Lindo Ferretti dei C.S.I e ancor prima dei CCCP, che ventiquattro anni dopo il suo primo viaggio torna al suo luogo eletto d’ispirazione.
La Campania e il suo vasto patrimonio folcloristico e tradizionale sono il tema della chiacchierata di domenica 10 gennaio. Maurizio Russo incontra Nando Citarella, musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee che ama camminare alla ricerca delle musiche del cammino.
Venerdì 15 gennaio si parte alla volta del Cammino dei Ribelli seguendo le affabulazioni della guida Mattia Speranza e di Maurizio Carucci, cantante degli Ex-Otago che vive ormai stabilmente in val Borbera, dove ha realizzato Cascina Barbàn, collettivo di due famiglie che praticano un’agricoltura naturale. Appennino, cuore di un’Italia da riscoprire.
Di un tema ampio e impegnativo si parla lunedì 18 gennaio, a cura di Luca Gianotti che incontra Guido Dalla Casa. Guido si occupa di Ecologia profonda da 40 anni e racconterà come una visione ampia, olistica, dei problemi, sia l’unica in grado di salvare la specie.
Un incontro speciale quello di giovedì 21 gennaio: la guida Anita Costantini raccoglie la testimonianza di Folco Terzani, da tempo trasferito nella natura della irta valle dell’Orsigna sull’Appennino Tosco Emiliano e dell’esperienza di camminare e correre a piedi liberi da scarpe. Per il padre Tiziano Terzani è stato un rifugio, il posto del cuore, mentre per Folco rappresenta la scelta di lasciare la vita agiata nelle grandi metropoli e uscire dal sistema che sta distruggendo la Terra.
Sempre a proposito di testimoni d’eccezione, lunedì 1 febbraio si va in Abruzzo. La guida Cesidio Pandolfi incontrerà Dacia Maraini, toscana di nascita ma abruzzese di adozione che ha, da tempo, scelto Pescasseroli e i paesaggi austeri e maestosi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise come sostegno alla propria ispirazione di scrittrice, dalla prosa alla poesia, dalla saggistica al teatro.
Infine giovedì 4 febbraio Tomas Pirani, guida della Compagnia, docente presso la Scuola di Interazione Uomo-Animale, incontra Roberto Marchesini, filosofo, etologo e zooantropologo. Davanti al caminetto si parlerà del valore del cammino che promuove l’incontro con le altre specie animali, di come l’Uomo può crescere in relazione con l’altro e, secondo gli ultimi studi e ricerche, di come uomini ed animali condividano l’essere … “desideranti”.
Ora più che mai camminare è necessario. E se non è possibile farlo con le gambe, che lo si faccia almeno con la mente. Perché l’importante, come sappiamo, non è la meta, ma il viaggio, il cammino.
Per info: Compagnia dei Cammini
Foto: Compagnia dei Cammini e autori citati