Nantes lo scorso novembre ha ricevuto il prestigioso European Cultural Brand Award 2020 che, analizzando la grande offerta turistica del Voyage a Nantes, ha certificato la svolta radicale e d’avanguardia della città, definendola “visionaria e creativa”.
Quello di Nantes è infatti una sorta di miracolo: da grigio porto fluviale che viveva sui cantieri navali a centro tra i più esuberanti e innovativi di Francia. Situata tra la Loira e la Bretagna, oggi continua ad attirare nuovi abitanti che la scelgono per la qualità della vita, la posizione geografica, la vicinanza al mare. Ma anche per godere delle tante iniziative messe in campo dalla municipalità per rendere la città laboratorio aperto di cultura, arte e spettacolo. Le case, i negozi, le strade, le piazze, gli edifici produttivi abbandonati, gli angoli marginali dell’abitato vengono reinterpretati e resi scenografia, esposizione, palcoscenico, contenitori di attrazioni.
Un’isola nel futuro
Il perno di questa opera imponente è stato l’Île de Nantes, adagiata sul fiume Loira all’interno del perimetro urbano. La chiusura dei cantieri navali (1987) ha imposto una riflessione sulla riorganizzazione di questa area di 377 ettari. E a farlo sono stati chiamati architetti, urbanisti e paesaggisti di fama internazionale, che hanno scelto una strategia urbanistica per l’epoca rivoluzionaria: favorire la trasformazione del notevole patrimonio industriale anziché la sua distruzione. Integrare vecchie e nuove funzioni urbane all’insegna del verde e dell’eco-sostenibilità. Gradualmente sull’isola si vanno realizzando 7 quartieri, tra i quali Euronantes, il polo d’affari più importante della parte atlantica.
La metamorfosi urbanistica ha comportato un positivo cambiamento anche nel carattere degli abitanti, pronti ora ad accettare nuove sfide. Questo perché gli eventi, in gran parte gratuiti, si susseguono senza sosta durante tutto l’anno, e gli stimoli, le proposte, l’incitamento a partecipare coinvolgono tutti, residenti e turisti. Basti pensare al Voyage à Nantes (VAN), che si svolge d’estate utilizzando un tracciato urbano fatto di 60 tappe affidate liberamente ad artisti, creativi, giardinieri, cuochi, DJ, writers, etc. appropriandosi di uno spazio pubblico.
La vasta area dismessa sull’île de Nantes è uno dei luoghi simbolo del VAN, una mecca del divertimento dove soprattutto nella bella stagione si possono passare intere giornate, per il piacere di grandi e bambini. A corroborare e stuzzicare i visitatori, una serie di attrazioni, sostenute da La Cantine du Voyage e Le Table de Nantes.
La Cantine è una grande struttura mobile dislocata sulle banchine dove vengono serviti piatti della tradizione, utilizzando le verdure di un orto appositamente coltivato sul posto; accanto anche campi da bocce per l’immancabile pétanque e altre attività ludiche. Le Table de Nantes è un festival dedicato all’alimentazione, che fra l’altro propone il Grand marché des Pays de la Loire che riunisce una selezione dei migliori produttori e artigiani della ristorazione provenienti dalla regione.
Macchine meravigliose
Al top delle attrattive ci sono però le Machines de l’Île, situate nell’esteso spazio ricreativo del Parc des Chantiers. Sono creazioni meccaniche di grandi dimensioni, fantasiosa sintesi tra i mondi inventati di Jules Verne, l’universo meccanico di Leonardo da Vinci e la storia industriale di Nantes. La più famosa è certamente il Grand Eléphant, enorme pachiderma deambulante, che trasporta sulla groppa decine di persone.
Ma specialmente i più piccoli s’incantano di fronte al Carrousel des Mondes Marins, una giostra su cui sono collocate diverse stravaganti creature marine, in attesa dell’Arbre aux héron, l’albero degli aironi, altro straordinario allestimento che sarà ultimato nel 2022. Alto 34 metri, e con circa 49 metri in diametro, sui suoi rami ci saranno dei veri giardini pensili e una serie di animali meccanici. Da notare: le creazioni, per volere degli ideatori, non hanno nemmeno un pezzo in plastica.
Cultura e gioia di vivere
Quando si diceva coinvolgimento degli abitanti… dal 2014 ai commercianti viene proposto di cedere temporaneamente o stabilmente le insegne dei loro esercizi ad artisti che le reinterpretano e le firmano, creando un colpo d’occhio davvero fuori dal comune. L’arte è di scena anche nell’hotellerie, con stanze e location d’accoglienza particolari, le “stanze d’artista”, dislocate in città e nei dintorni, per sognare dentro un sogno. Una festa mobile sono invece i nuovi bus ecologici allestiti come gallerie con opere originali di artisti locali e internazionali. La cultura è una delle chiavi principali dell’attrattiva di Nantes.
Numerosi i musei con esposizioni permanenti e temporanee, fra cui spiccano per originalità e importanza il Musée Jules Vernes, dedicato al celebre concittadino e alle sue fantastiche e profetiche creazioni letterarie, il Muséum d’Histoire Naturelle, uno dei più importanti di Francia, il Mémorial de l’Abolition de l’Esclavage, a ricordo della tragica storia del primo porto francese per la tratta degli schiavi, a partire dal 1700.
Un altro aspetto accattivante di Nantes è la facilità degli spostamenti e l’attenzione all’ambiente: si gira comodamente sui mezzi pubblici o in bici, con una rete di piste ciclabili capillare, che raggiunge anche parchi e punti panoramici. Il capitolo cibo coinvolge caffè, bistrot, ristoranti che si giovano di un’area privilegiata per produzioni agricole, enologiche, gastronomiche.
L’oceano con il meglio del pescato atlantico e ostriche pregiate è a pochi chilometri; dell’orticoltura abbiamo detto, mentre per caves e vignerons basta una passeggiata appena fuori città e il regno del muscadet apre le sue porte, solleticando la curiosità dell’intenditore anche con altri notevoli bianchi (gros-plant, chardonnay, sauvignon, pinot gris, gewurztraminer, petit manseng), rossi (berligou, pinot noir, côt malbec), rosé (berligou, pinot gris).
Pacchetti viaggio su misura
L’European Cultural Brand Award 2020 valorizza anche la capacità organizzativa del Voyage che propone diversi pacchetti viaggio. Con tre giorni si riescono ad assaporare l’atmosfera effervescente di Nantes e la sua ricchezza storica, architettonica e artistica: dal Castello dei duchi di Bretagna al Passage Pommeraye, dal Musée d’arts alla Galerie des Machines. L’abbinamento con il Pass Nantes è utilissimo e conveniente.
In cinque giorni le possibilità di conoscere il territorio aumentano, con il percorso Estuaire fino a Saint-Nazaire, alla foce della Loira, visitando i famosi cantieri navali e l’Escal’Atlantic. Poi La Baule, e Guérande con le sue suggestive saline, e naturalmente la zona dei vigneti, paesaggio dolce pieno di suggestioni e bontà da gustare. Un tour suggestivo alla scoperta delle meraviglie dell’Ovest francese è proposto invece in sette giorni: dopo Nantes, Saint-Nazaire, e poi su fino a Rennes, la struggente Saint-Malo, per arrivare infine al mitico Mont-Saint-Michel. Un percorso da vivere intensamente, toccando 12 tappe con 18 siti da visitare.
Per quando si potrà ripartire me mettiamo Nantes ai primi posti nel taccuino dei desideri, un Voyage nel futuro delle città ideali, quasi un omaggio alla fantasia di Jules Vernes.
Per informazioni: Nantes Tourisme – Explore France
Foto: Atout France, Nantes Tourisme