La costa portoghese che dalla capitale del fado scende sino a Alijezur, è semplicemente meravigliosa. L’assoluto protagonista è l’Oceano Atlantico che regala paesaggi da cartolina e ogni volta uno spettacolo diverso immerso nel parco naturale dell’Alentejo e Costa Vicentina.
Sono terre selvagge, dove il turismo non è ancora arrivato in modo prepotente dominate da piccoli borghi di pescatori punteggiati da deliziose casette bianche ancora vissuti, ma che lentamente si stanno attrezzando per accogliere i visitatori senza snaturarne l’identità.
In questo paradiso naturale le giornate possono alternarsi scegliendo su quale spiaggia – molte attraversate da grandi fiumi – mettere il telo per ammirare l’oceano accarezzati dal vento o quale dei percorsi di varia difficoltà affrontare lungo la Rota Vicentina. Un grande itinerario pedestre di circa 400 chilometri composto da due percorsi principali e otto circolari che colpiscono per la diversità dei paesaggi tra cui Il “cammino storico e il cammino dei pescatori“.
La mia scoperta di questa terra abbracciata dall’Oceano Atlantico è iniziata arrivando a Lisbona ma proseguendo per Évora raggiungibile in circa un’ora e trenta di auto. Conosciuta come la capitale dell’Alantejo, questa pittoresca località – per quasi un secolo residenza dei re del Portogallo – è Patrimonio Unesco da 1986 per le sue case decorate con azulejos e balconi in ferro battuto datati dal 16 ° al 18 ° secolo. Merita passeggiare nel suo grazioso centro storico e visitare, tra le innumerevoli attrattive, la Basílica Sé Catedral de Nossa Senhora da Assunção per godere sul tetto di una vista mervigliosa, il tempio imperiale di epoca augustea, e la cappella delle ossa.
Da Évora direzione Zambujeira do Mar, piccolo borgo – dominato da una graziosa chiesetta fronte oceano – dove si trova la più bella spiaggia cittadina, come cita il cartello all’entrata del paese. Da qui le giornate sono trascorse girovagando in auto lungo la costa.
Tappa d’obbligo è il vicino Faro di Capo Sardão dal quale si possono effettuare delle suggestive passeggiate lungo la costa e ammirare lo spettacolo, unico al mondo, della cicogna bianca che nidifica sulle scogliere a picco sul mare! Rientrando verso Zambujera, vale la pena di fermarsi alla spiaggia di Carvalhal (dog friendly) attrezzata per imparare l’ebrezza del surf. Durante la strada occhio ai murales dedicati ad Amalia, la regina del fado portoghese, che troverete dipinti lungo le pareti di un piccolo centro abitato e accanto ai vigneti; questa è la patria del vino bianco e rosso dell’Alentejo.
In direzione opposta, verso Alijezur, imperdibile il borgo storico di Odeceixe, con il suo mulino e le vasta spiagge, come quella di Arrifana, conosciuta per essere frequentata dai surfisti, e quella del Monte Clerigo, senza dubbio una delle più selvagge. Qui, tra dune e poche casette adagiate su una collinetta, sembra che il tempo si sia fermato e che l’Oceano sia l’assoluto protagonista. Sempre lungo questa costa, merita uno stop anche Amoreira.
Ritornando verso la capitale del fado, Vila Nova de Milfontes è una località da vivere, ricca di vie acciottolate, case dipinte di bianco e panorami scenografici sul fiume Mira che si insinua nell’Oceano. Un piccolo paradiso che regala paesaggi straordinari con una delle più belle spiagge del Portogallo, praia do Farol!
Tra un borgo e una spiaggia, la costa esprime tutta la sua natura anche a tavola. Ogni piatto ha ingredienti di alta qualità ed è preparato con infinita cura. La carne di maiale con le vongole è una delle specialità, come il baccalà cucinato divinamente oltre ad altri piatti a base di carne, marinati alla perfezione e condite in modo delicato, e di pesce. Ovunque andiate le porzioni sono generose e la spesa davvero esigua. Impossibile spendere più di 15 euro, dolce compreso. I dolci… che meraviglia: i portoghesi ci sanno proprio fare. Lasciatevi tentare, sono tutti “hand made” e buonissimi!
Dove mangiare
Zambujera Do Mar
- Restaurante Sacas, nel vecchio porticciolo
- Ristorante Costa Alentejana, nella via principale
Odemira
- Ristorante Fonte Férrea, in un giardino pubblico
Almograve
- Restaurante o Lavrador, sulla rotonda principale
Dove dormire
Zambujera Do Mar
- Ondazul
Nel cuore del villaggio, camere semplici ma decorose, alcune con balconcino, ombrellone e sedie. Personale molto gentile.