Una vetrina, una vetrina ricolma di fiori e di interessanti contenuti sui temi dell’alimentazione e della sostenibilità, rivolti in particolare all’imprenditorialità e artigianalità femminile. Così si presenterà Corato, quaranta chilometri da Bari, dal 27 al 29 giugno in occasione della terza edizione di “Maggio in fiore”. Denominazione che, nonostante lo slittamento dell’evento di oltre un mese a causa delle avversità meteo di primavera, è stata preservata nel segno di una identità ormai riconosciuta, non solo localmente.
La manifestazione “Maggio in fiore” è stata creata con l’intento di valorizzare la Murgia attraverso la magia del colore, la bellezza della flora e del paesaggio murgiano. L’obiettivo è quello di sensibilizzare, mediante l’arte visiva, i cittadini, i turisti e le nuove generazioni al rispetto per la natura e per il paesaggio dei territori in cui viviamo
Un progetto che ha negli intenti anche la valorizzazione delle donne in arti, mestieri, promozione delle arti stesse, attività sociali e creative. Viene realizzata con il supporto del Comune di Corato, coinvolge partner, sponsor ed esercizi del comprensorio, e quest’anno celebra il 40° anniversario della sezione locale F.I.D.A.P.A – BRPW. Italy. Un tributo attraverso manifesti, documenti, attestati della mostra Quarant’anni insieme di idee, progetti, azioni allestita all’interno del Chiostro del Palazzo di Città. Grande ribalta dell’edizione 2019 di “Maggio in fiore” sarà il Municipio, che presenterà le facciate su Piazza Cesare Battisti e Piazza Matteotti tappezzate di fiori. Nel Chiostro, adeguatamente decorato, saranno presenti anche alcuni allestimenti ideati dagli allievi di scuole primarie e secondarie del comprensorio.
Autentico punto d’orgoglio il videomapping, che sabato 28, alle ore 20.30, proietterà sul bugnato esterno del Comune immagini in 2D delle due prime edizioni della manifestazione.
Grandi coprotagoniste della rassegna sono le Murge, il sistema dell’altopiano carsico che cinge in un suggestivo abbraccio naturale la campagna coratina. Una zona dove, grazie alle caratteristiche del terreno e del clima, crescono diverse varietà botaniche, spesso spontanee, che in tutto il territorio sono alla base di antiche conoscenze e usi in cucina. In particolare maggiorana, timo, origano, salvia, finocchietto, menta, borragine, carota selvatica, malva, ferula, lavanda, rosa canina, violaciocca gialla, fiore dell’aglio, cardo mariano, asfodelo …e, tra i frutti, fioroni, pere, nespole, albicocche, fichidindia, prugne, ciliegie…
Eccellenze che saranno tema di momenti di studio, convegni con medici e nutrizionisti, esercitazioni pratiche e filmati dei lavori svolti in classi di scuole primarie e secondarie, contest fotografici, presentazioni di libri, dissertazioni gastronomiche e buona musica.
Fra gli appuntamenti da segnalare il convegno “L’infiammazione cronica silente e la dieta mediterranea” (sabato 28 alle ore 20); i racconti ad alta voce dal libro “Alla scoperta dei cibi. Come si coltivano, da dove vengono e come si preparano” (Domenica 29, alle 17.30). Per domenica 29 si segnalano anche laboratori didattici per i più piccoli.
Gli organizzatori stanno sta già guardando al futuro: di recente hanno infatti presentato la candidatura di Corato per entrare nel circuito dei Comuni Fioriti d’Italia. Primo passo per una collettiva consapevolezza delle potenzialità del paesaggio olfattivo e pittoresco rappresentato dalla Murgia e per una sua più ampia valorizzazione su scala nazionale ed internazionale.