Erano gli anni ’60 quando il divo Marlon Brando approdò sull’atollo di Tetiaroa (Polinesia francese) per girare il film “Gli ammutinati del Bounty”. Se ne innamorò al punto di acquistare l’isola e regalarla ai due figli avuti dalla bellissima attrice Tarita Teriipia, conosciuta sul set, nel 1965 divenne la sua terza moglie. Sulle meravigliose strisce di sabbia argentata, tra scorci di cielo immenso e acque di un blu intenso nell’Oceano Pacifico, possiamo ammirare The Brando, un resort da Oscar che aprirà a luglio 2014.
The Brando sarà un resort veramente unico, sia per le bellezze naturali che per la struttura alberghiera: l’atollo di Tetiaroa è composto da una dozzine di isole, intorno ad una laguna, 30 miglia a nord di Tahiti.
Sull’isola, dove si accede con un aereo privato del resort, ci saranno 35 ville che affacciano su una spiaggia di sabbia candida frequentata da tartarughe, mante ed uccelli esotici. Ogni villa ha una piscina privata e lo stile rispecchia la “way of life” e le tradizioni polinesiane. La ristorazione sarà, naturalmente, curatissima: il ristorante sulla spiaggia proporrà piatti della cucina polinesiana e francese. Di sera si potrà cenare al “Fine dining restaurant”, curato da Guy Martin, celebre chef del parigino Grand Vefour.
Eco friendly ed eco chic, The Brando è un complesso extra lusso all’interno di una cornice mozzafiato che offre ai suoi ospiti il meglio: villini lussuosi (da una a tre camere da letto), SPA, ristoranti esclusivi.
Tutto pensato nel rispetto dell’isola, di quel paradiso che fa viaggiare l’uomo nel tempo, riportandolo nel non tempo della perfezione, della semplicità di una vita a contatto con la natura senza alcun tipo di contaminazione. La costruzione e la manutenzione del Resort hanno avuto un profilo a impatto zero, l’autentica bellezza dell’habitat è il vero plus, è l’essenza di una vacanza che ha tutto il sapore del sogno e della scoperta.
Sulla Fanpage di Dreamingrooms troverete un video di presentazione di Tetiaroa, in cui compare anche Teihotu Brando, mentre qui in basso eccovi una gallery di fotografie del resort che non lasciano spazio a commenti prolissi (a meno che non somiglino a “Wooooow!”,con più di due “o”).
di Luisa Baiano