Dall’altra parte dell’Adriatico c’è una gastronomia varia e sorprendente. La Croazia ha tante ricette quante sono le isole, quindi, un’infinità. La cucina si appoggia a produzioni tradizionali di pregio, come ad esempio l’olio extravergine d’Istria, e piante ed erbe di campo. Una ventata di sapori croati ha investito lunedì 13 maggio lo showroom Neff a Milano per mano del celebre chef Renato Kraljev, su iniziativa dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in collaborazione con la scuola di cucina Sale & Pepe.
Di origine dalmata, Kraljev ha voluto proporre tre piatti che facessero onore all’entroterra e al mare, scegliendo preparazioni abbastanza semplici, replicabili dal pubblico presente. Ha iniziato con un antipasto a base di prosciutto crudo avvolto a un cilindro di formaggio Skuta, una sorta di ricotta semisolida e delicata, tipici della zona intorno a Zara. Un letto di finocchietto di mare (la salicornia) cotto con acqua e aceto bianco e poi condito con olio d’oliva, carote julienne, pomodori e aceto balsamico, ha dato il giusto tocco di sapidità mediterranea.
Viene dall’isola di Pasman l’ispirazione per il secondo piatto, che unisce le seppie e gli asparagi selvatici, molto diffusi sulla costa, e poi scalogno, carote, aglio, fave e piselli freschi. Infine, un ingrediente particolare: carciofi ripieni di aglio e prezzemolo. Il risultato è un guazzetto che reca in sé l’impronta gustosa e decisa della seppia insieme a un concerto di sapori delle campagne croate.
Per ultime delle crostatine dalla pasta soffice e friabile ripiene di morbida crema cotta, esaltate da un vino rosso e corposo aromatizzato alla ciliegia. Il capitolo vini merita una citazione anche per la finezza degli assaggi proposti in abbinamento ai piatti: oltre a quello citato, un rosé e un bianco di Dalmazia molto interessanti e apprezzati dagli ospiti.
La diversità delle regioni croate si specchia nella cucina, e nella bellezza di una terra capace ancora di stupire, fra storia, tradizioni, mare trasparente e natura lussureggiante.