E’ da poco calato il sipario sulla seconda edizione del Salon du Chocolat a Milano e tutti gli appassionati (34.000 in questa kermesse) hanno già iniziato il conto alla rovescia per la terza edizione. Sicuramente “il cibo degli dei” non può che incontrare il consenso del pubblico; se poi si aggiungono chef stellati, maitre chocolatier, degustazioni guidate, personaggi del mondo dello spettacolo..il successo è pressoché assicurato.
Fashion, Design, Arte ma soprattutto Gusto, queste, in sintesi, le parole chiave della manifestazione che ha raccontato in quattro giorni l’eccellenza e l’innovazione della produzione di cioccolato e che ha riconfermato come il mondo del cioccolato possa essere: gusto, qualità, agricoltura, design e perfino moda!
Nel palco centrale, il Chocolate Fashion Show ha fatto registrare un’affluenza di pubblico davvero notevole per ammirare gli abiti realizzati dall’Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI), in collaborazione con 12 stilisti internazionali e gli studenti della NABA-Nuova Accademia di Belle Arti Milano. A chiudere lo show della serata di apertura un abito da sposa, firmato da Ernst Knam e disegnato dallo stilista di haute couture Tony Ward, che è entrato in scena con una torta nuziale di cinque piani impreziosita dalle stesse decorazioni riportate dallo chef sull’abito.
Attraverso gli stand il pubblico ha potuto intraprendere un vero percorso di degustazione del cioccolato, dalla fava di cacao fino alla pralina, in tutte le diverse lavorazioni e gusti e seguire gli showcooking sui diversi palchi. Gli ottanta espositori provenienti da tutta l’Italia e anche dall’estero hanno presentato tutte le varietà di praline e dolci a base di cacao. Camerun, Perù, Venezuela, Togo sono i paesi che hanno scelto il Salon per raccontare il loro prodotto, frutto di un’agricoltura attenta e di condizioni climatiche perfette.
Tra le numerosissime iniziative che si sono susseguite nei tre giorni di manifestazione ci piace segnalare quella del cioccolatino Cuore di San Valentino 2017 creato da Davide Comaschi per LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), un connubio speciale sia nella forma che nel sapore per soddisfare il palato e muovere il cuore.