Con Anna per le strade di Miami

Un viaggio, un racconto. Dall’altra parte dell’oceano, dieci giorni per esplorare Miami, una delle città più cool e cosmopolite degli States. Cercando ancora una volta il sapore della libertà, la vertigine dell’ignoto. Con qualche dritta e un paio di indirizzi andare all’avventura, senza orario e senza bandiera, solo testa e cuore. Saranno molti gli incontri di Anna, come i personaggi della comunità di giovani expact italiani ed europei  che provano a farcela in un mondo di opportunità e difficoltà. E sarà l’incontro con le diverse anime della città. Dentro e fuori dal mito delle spiagge brulicanti di vita, i locali, gli hotel, le auto di lusso che fanno passerella sulla  Ocean Drive, nella celebrata Miami Beach.

Gli occhi sono quelli di una nomade nell’anima, abituata fin da bambina a cambiare città e anche Paese. Un’apolide speciale, che ovunque vada porta con sé una patria in filigrana forgiata dagli anni indimenticabili nella sua Palermo. La Sicilia, dall’inevitabile imprinting, è il sensore indispensabile per sintonizzarsi con l’altrove. Basta un pomeriggio al sole, fra il volo radente dei gabbiani e la tenue carezza del mare, e la Miami esotica dei serial tv appare come un luogo distante ma quasi familiare. Terra di confine, contenitore di culture e tradizioni spesso affini alla propria, a cominciare dall’anima latina.

Nonostante gli imprevisti e le peripezie per trovare un alloggio adeguato, Anna ci porta nelle diverse zone urbane, oltre la scintillante Miami beach,  da Midtown a Downtown, sfilando costruzioni anonime, distretti commerciali, sobborghi. E di nuovo, all’improvviso, quartieri moderni e trendy, mecca del divertimento e dello shopping a tutte le ore del giorno e della notte, o incredibili contesti di creatività, come a Wynwood, l’Art District. Un tempo “barrio portoricano” pieno di fabbriche e magazzini chiamato Little San Juan, oggi è il più grande street artist museum del mondo, con murales enormi e fantastici, e 70 gallerie di ogni genere, intervallate da negozi, bar e ristoranti. E ancora gli originali quartieri di Little Avana, Overtown, dove convivono neri americani e haitiani, quindi Hialeah,  quartiere cubano, lungo Calle Ocho, o Coral Gables e Coconut Grove, e le belle frequentatissime spiagge di Key Biscayne.

“Un biglietto per Miami, una valigia e me” di Anna Alemanno, giornalista e viaggiatrice, disponibile in e-book per Delos Digital, non è una guida, ma piuttosto il diario visivo e interiore dedicato a un tassello importante da aggiungere ad un mosaico in perenne costruzione. Il mosaico di una personalità che dal viaggio trae forza, ispirazione, consapevolezza. Come ogni spirito libero.

 

Un biglietto per Miami, una valigia e me

di Anna Alemanno

Collana Versante Est – Storie ed emozioni di viaggio

Delos Digital

 

 

 

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