La Terra del Primitivo. Una zona ricca di natura e cultura, vigneti, ulivi centenari, macchia mediterranea fanno da contraltare a città dal fascino disreto, forse un po’ trascurate come Taranto, ma da vedere con occhi nuovi. E poi c’è il mare, le spiagge quasi deserte, lagune dove hanno trovato un habitat favorevole colonie di fenicotteri rosa, alcune ormai stanziali, e al di là delle dune coperte di mirto e lentisco si apre il mare, trasparente . Immerse nella campagna ci sono le Masserie spesso riconvertite in resort o case di vacanza da scegliere per una vacanza all’insegna del relax e da affittare tutta con gli amici. E’ un Salento più nascosto, quello tarantino, che qui definiscono l’Altro Salento, da scoprire subito prima che diventi di moda.
Spersa fra gli ulivi secolari, i muretti a secco, i fiori e i profumi della macchia mediterranea si trova La Masseria Scorcialupi, un antico casale di campagna risalente alla metà dell’800. Un profilo candido si staglia fra il rosso della terra e l’azzurro terso del cielo, immerso nella quiete della campagna salentina, a poco più di un chilometro dalle incontaminate spiagge sabbiose di Maruggio, Campo Marino, Torre Ovo e l’oasi naturale della Salina dei Monaci. .
Dell’edificio originale è rimasta la struttura, ma l’accurato restauro ad opera dei proprietari ha conferito un’aura di charme ed eleganza perfettamente in armonia con i caratteri rurali del luogo. Gli ospiti immediatamente percepiscono il piacevole connubio fra lusso e semplicità, ritrovando gesti e atmosfere della vita contadina.
Gli arredi, sobri ed essenziali, sono di fattura artigianale in legno riusato; le basi dei letti e della cucina sono in muratura, lavabi e lavandini sono in pietra locale lavorata a mano. Nei bagni ci sono decorazioni con le piastrelle in cementite, anche queste recuperate. Le arnie in tufo ormai dismesse sono diventate splendide fioriere per i terrazzi, così come parti dei vecchi canali di scolo: tutto è misurato, incantevole e discreto. Un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato e la vita scorrere lentamente, all’insegna del relax e della quiete. Un posto riservato ed esclusivo, nel quale ritrovare un tempo e uno spazio per sé, cullati dal frinire delle cicale di giorno e dei grilli di notte.
La masseria è composta da tre appartamenti Mirto, Ginepro e Rosmarino, ognuno con accesso indipendente e bagno privato, dotati di moderni comfort e perfettamente equipaggiati, che accolgono fino a 12 persone (per l’intera struttura). Tutti gli ambienti sono realizzati in tufo imbiancato a calce, con volte tradizionali a stella ed a botte, e sono arredati nello stile tipico delle masserie pugliesi. Ceramiche immacolate di un rinomato artista di Grottaglie, candele e semplici oggetti della vita contadina che, patinati dal tempo, diventano opere d’arte, creano un’atmosfera calda, ovattata, accogliente e familiare.
Intorno al casale l’ampio patio, con tavoli e panche, luogo ideale per le colazioni, i pranzi e le cene all’aperto. A disposizioni comodi lettini, da cui ammirare, tra i sottili tendaggi cullati dalla brezza, le albe, i tramonti ed i cieli stellati, di fronte alla bella piscina a sfioro con vasca idromassaggio. Nel parco un grande barbecue per memorabili grigliate.
Muretti a secco delimitano l’intera proprietà, circondata da cinque ettari di ulivi secolari, fichi e mandorli.
Il fascino dell’atmosfera di altri tempi che si respira nella Masseria, il contatto con la natura, gli odori ed i sapori della campagna salentina faranno da cornice ad un piacevole soggiorno in una terra straordinaria.
La masseria è affitabile interamente o per i singoli appartamenti a partire da € 600 a settimana in bassa stagione.
Manduria è il capoluogo di questo territorio, ma i suoi confini arrivano alla Valle d’Itria e del Leccese, fino al Litorale Tarantino Orientale. Qui trovi piccole trattorie dove assaporare piatti della tradizione, luoghi incantati, ceramiche meravigliose, uliveti a perdita d’occhio e naturalmente i vigneti del Primitivo di Manduria e e delle altre varietà autoctone, tutti più che degni di nota. Per degustare i vini potete fermarvi alla Cantina del Consorzio Produttori dove si possono ammirare le cisterne ipogee che oggi ospitano un museo sull’arte di far vino e le tradizioni locali.
La zona è bellissima da visitare anche in biciletta, si può raggiungere l’oasi naturale della Salina dei Monaci, la salina oggi non è più attiva ma è un ottimo osservatorio ammirare i fenicotteri rosa e il cavaliere d’Italia oltre ad altri uccelli migratori comuni e rari.
La tavola riserva sorprese inaspettate, i prodotti di per sè sono fantastici a cominciare dalle mozzarelle e le scamorze, le verdure squisite, e i tanti formati di pasta fatta in casa, se poi sono cucinati magistrallemte rimarranno nel cuore a lungo: due indirizzi, ma ce ne sono molti altri.
L’Osteria di Monacizzo, nell’omonima frazione di Torricella dove vi sentirete come a casa accolti da Mimmo e la moglie, ma l’osteria è frequentata da nomi conosciuti, i piatti della tradizione buonissima la pasta fatta con il grano tipico della zona, pomodoro e ricotta gratuggiata, le verdure in tutti i modi, la ricotta freschissima, il tutto servito in stoviglie di famiglia, piatti di Grottaglie, bicchieri in vetro e cristallo colorato, e i milli racconti degli propietari che vi rapiranno.
In Manduria è l’Osteria dei Mercanti ad accogliervi con i piatti più tipici e l’affabilità del proprietario. Qui praticamente ovunque ci si sente a casa e non si restiste a un piatto di orecchiette cucinate nel miglior modo.