di Erika Anna Savio
Sentirsi a casa…ma in una casa bellissima, la casa dei nostri sogni!
Ecco la filosofia su cui poggia l’idea alla base di ‘Tonnoconte’ bed and breakfast di Andria (BAT): ovvero, la sensazione di accoglienza in un edificio ‘caldo’ e solare, reso intimo grazie ai dettagli curatissimi, in cui nulla è lasciato a caso, neppure le cromie tra le pareti, i pavimenti e i tessili che abbigliano finestre, letti e bagni e i giochi di luce che trapelano dalle vetrate e nella zona della toilette, dove la grande doccia pare l’entrata di un hammam, avvolto in suggestivi e onirici riflessi viola.
Il BB Tonnoconte, situato subito fuori città, tra la strada che porta a Corato e la Contrada Macchia di Rosa, accoglie i suoi ospiti in una meravigliosa struttura con pareti a vetri che ricorda la nota ‘Casa sulla Cascata’ di Frank Lloyd Wright, immersa in un giardino che deve il suo profumo intenso agli alberelli di limone che circondano i tavoli e le seggiole di legno del dehors, dove in primavera si può sostare per pasteggiare, chiacchierare o lavorare in dolce relax. Enormi cuscini verdi sono posati tra le piante grasse, davanti al passage della zona colazione: ogni cosa qui invita a godere il momento fuggente, come a riparare gli ospiti dal mondo esterno, per indurli ad approfittare della meraviglia dell’hic et nunc, di un attimo di leggiadria e pace.
Infatti, molti e noti sono gli ospiti che hanno ‘approfittato e goduto’ dell’atmosfera di Tonnoconte: da Selvaggia Lucarelli, Marisa Laurito, Cristina Chiabotto, Nino Frassica, Ornella Muti fino a Piero Pelù e Beppe Fiorello. Ed è proprio su quest’ultimo che i proprietari, Maria Angela e Antonio Quacquarelli, raccontano un aneddoto esemplare dell’ ‘effetto Tonnoconte’, ovvero di come qui sia facile trovarsi a proprio agio…così a proprio agio che ‘Fiorello si è cimentato di sua spontanea volontà a cucinare e preparare il pranzo insieme, proprio come se fosse uno di casa nostra. Tutto questo rispecchia quello che avevamo inizialmente pensato cioè di offrire a chi ci viene a trovare un ambiente domestico e accogliente…”
E dire che l’idea del BB è nata “inizialmente come un semplice showroom dell’ebanisteria di famiglia in cui dar vita ed espressione massima al design del legno e della sua realizzazione, secondo l’insegnamento che il padre di Antonio ha tramandato al figlio. Solo successivamente si è pensato di creare cinque camere per ospitare i nostri clienti e far diventare lo showroom uno spazio da vivere. Il b&b è nato proprio come un’idea familiare in cui i clienti si sentano a casa propria.”
Non dimentichiamo, infatti, che dietro a questo luogo magico ci sono anni di straordinaria esperienza nel mondo dell’ebanisteria maturati dal signor Giuseppe Quacquarello sin dal lontano 1961. Antonio è riuscito poi ad evolvere lo straordinario amore per la materia viva del legno, trasformando lo spazio che lo ospita e ne mostra le declinazioni in uno spazio dove vivere i manufatti dell’Ars Lignea, per saggiarne le singolari caratteristiche.
Forse sta anche qui il segreto del senso di familiarità che trasmettono le stanze del B&B: questo non è un mero servizio di ospitalità, questo è l’arte e l’amore per i propri manufatti che diventano ospitalità e si vogliono far vivere.
Ciò spiega la sensazione di pura accoglienza, il ‘sentirsi a casa’, anche entrando nella cucina, dove grandi posate in legno dipinto di bianco pendono dal soffitto, ‘sdrammatizzando’ le ‘mirabili interpretazioni’ che l’architetto ha scelto per l’edificio e l’originalità degli arredi interni ed esterni (compresi i complementi di design) di Domenico De Palo (www.domenicodepalo.it), giovane architetto che ha già ottenuto numerosi successi sia in Italia, sia all’estero: “ Una collaborazione” ci tengono a sottolineare i Quacquarello “nata durante vari lavori realizzati insieme e dai molti viaggi in cui lui raccoglieva gli stimoli e li trasformava in idee tramite semplici schizzi.”
E così si è arrivati a Tonnoconte, un bed and breakfast che è esso stesso un viaggio nei sensi, un’avventura di suoni, colori, immagini, richiami, profumi, contraddistinto dall’eco dell’antica arte artigiana che è marchio indelebile del made in Italy, o, almeno, così come dovrebbe essere.
Non è, infine, un caso che il bed&breakfast sia nato proprio ad Andria, città magica e affascinante, legata indissolubilmente alla mitica figura di Federico II, ai cavalieri templari e al vicino Castel del Monte, che vale già da solo la visita in questa parte di Puglia.
L’antica Andria è anche da non perdere: civitas turrita, ricca di storia, leggende e suggestioni che si respirano in ogni dove, inerpicandosi sui gradini consumati dal tempo, percorrendone le stradine e, quindi, perdendosi delle scenografie teatrali formate dalle piazze e delle case-torri – edifici residenziali con funzione difensiva: si saliva dalla scala che poi si ritirava su, in modo da non permettere ad alcuno sconosciuto di varcarne le soglie. Non dimenticate anche una visita al Museo del Confetto Mucci, così da chiudere in dolcezza questo tour sensoriale, solleticando con soddisfazione anche il quarto senso… il gusto!