Un albergo diffuso e “Generoso” in Ticino

È stata inaugurato ufficialmente il Cà Nani Small Boutique Hotel, piccola e preziosa struttura ricettiva che rappresenta un ulteriore importante tassello nell’ambito del progetto Albergo Diffuso Monte Generoso (ADMG), nato per valorizzare il territorio e creare opportunità di ospitalità diffuse, portando avanti una filosofia di accoglienza legata alla natura e alla tradizione.

L’abitato di Casima. © Albergo Diffuso Monte Generoso

Cà Nani rappresenta l’ultimo nato che si affilia all’Albergo Diffuso Monte Generoso, condividendone gli obiettivi. I lavori di ristrutturazione dell’edificio, nel centro del piccolo nucleo di Casima che ospita 6 camere doppie, un piccolo ristorante e un bar per accogliere gli avventori locali, sono durati alcuni anni e anche la storia di questo progetto parla di passione e di voglia di guardare verso nuovi orizzonti. Le altre strutture sono l’Osteria con alloggio La Manciana, l’Ostello di Scudellate, la Casa dei Gelsi e l’Alpe di Caviano. L’area del Basso Ticino da alcuni anni vive una riscoperta, perché offre attrattive interessanti, a cominciare dalle montagne, gli alpeggi e le valli, mete facilmente raggiungibili, perfette anche per famiglie con bimbi.

La Camera Cipria di Cà Nani Small Boutique Hotel. © Albergo Diffuso Monte Generoso

La stretta e verdissima Valle di Muggio sé ubicata sul versante sud del Monte Generoso. Qui si trova un particolare Museo Etnografico. Perché si tratta di un sentiero che conduce agli alpeggi e ai suggestivi agglomerati di vecchie baite in pietra, dove ancora resistono, grazie a un accorto restauro, le testimonianze di ingegnose ghiacciaie ante litteram: le nevère. Oppure si può raggiungere l’antico mulino in legno della Bruzella, tuttora funzionante. Del resto, approfittando della posizione strategica dell’albergo diffuso si possono fare numerose escursioni intorno al complesso del Monte Generoso.

Una delle antiche névere della Val Muggio. © Gianfranco Podestà

La salita alla vetta del monte, considerato il “guardiano di Mendrisio” che con i suoi 1704 metri è la montagna più alta del Ticino, è una delle esperienze da non perdere. I più sportivi ci arrivano a piedi, o in bici, ma sicuramente vale la pena di utilizzare il trenino a cremagliera che parte da Capolago e dal 1890 collega la piana al monte. Il percorso in mezzo a boschi e pareti rocciose è un bijoux.

Un paio di volte l’anno si può rifare con l’antico trenino a vapore, il più vecchio ancora in circolazione in Svizzera. Sulla vetta la vegetazione scompare; solo prato e una vista che ha pochi eguali in Europa. A 360 gradi lo sguardo spazia sulla corona delle Alpi Svizzere dalla Jungfrau al Gottardo e poi le catene italiane, dagli Appennini al Gran Paradiso, il Cervino, il Rosa, i laghi e verso sud l’alta Lombardia fino alle guglie del Duomo di Milano.

Sul sentiero lungo la cresta del Monte Generoso, la pietra di confine tra Svizzera e Italia. © Gianfranco Podestà

La prima immagine che immancabilmente cattura l’occhio è però il mirabile e straniante edificio in pietra grigia appollaiato a strapiombo sul ciglio del monte. Si tratta del Fiore di Pietra di Mario Botta, mendrisiotto, stella dell’architettura mondiale contemporanea. La forma ricorda un tulipano pronto a sbocciare. Contiene un ristorante, un self-service e sale congressi; ospita mostre, convegni, eventi e regala qualche brivido a chi sceglie i tavoli più prossimi alle grandi vetrate sospese nel nulla (astenersi sofferenti di vertigini). Il monte Generoso offre anche un osservatorio astronomico, inaugurato da Margherita Hack, e bellissimi sentieri.

Il Monte Generoso è ottimo per il parapendio. Courtesy montegeneroso.ch

È perfetto per il parapendio e ambito dagli “eroi” della mountain bike. Da qui è possibile seguire diversi itinerari a piedi. Fra i più pittoreschi e interessanti quello che in mezz’ora scende alla Grotta dell’Orso, sul versante italiano, aperta al pubblico a fine anni novanta. Vi sono stati rinvenuti i resti di ben ottocento orsi, abitanti della grotta dalla preistoria a epoche più recenti: un caso davvero raro. Attenzione però: si può accedere solo con visite guidate da maggio a settembre.

Albergo diffuso Monte Generoso

Sito Monte Generoso

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