Pellegrino Artusi, padre nobile della cucina italiana, verrà celebrato a partire dal 4 agosto a Roma in occasione del bicentenario della nascita. Oggi che gli chef trovano spazio mediatico universale e vengono acclamati come guru ben oltre ricette e ristoranti, vale la pena di ricordare un personaggio fondamentale a cui tutti devono qualcosa quando si confrontano con la tradizione italiana e non solo.
Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911), è tra i più grandi cuochi, gastronomi e pionieri dell’arte culinaria. Ed è soprattutto l’autore di un’opera fondamentale come La Scienza in Cucina e l’Arte di mangiar bene, uno dei libri più venduti e diffusi a partire dal primo dopoguerra. Grazie all’innovativa impostazione “territoriale” dei contenuti, molti italiani, specie quelli emigrati all’estero, hanno continuato a sentirsi parte di un’unica nazione ritrovando o rinvigorendo le radici nelle ricette della propria terra.
Dunque i tasselli di ciascuna cucina regionale vanno a comporre un magnifico quadro unitario nazionale basato sulla qualità dando sostanza all’arte di mangiar bene, quella che il mondo ci invidia. Una filosofia pienamente condivisa e fatta propria dall’ associazione “La Tavola Italiana” di Milano, che insieme alla “Fondazione Casa Artusi” organizza a Roma un evento nell’ambito di un corpus di iniziative dedicate all’Artusi distribuite nell’arco di 12 mesi dal 4/8/2020 al 4/8/2021.
Il giorno 4 agosto presso il VOI Donna Camilla Savelli Hotel in Trastevere verrà presentato il programma delle celebrazioni artusiane. Tra queste in particolare… La mastodontica produzione multimediale delle 790 ricette tratte dal libro “La Scienza in Cucina e l’Arte di mangiar bene”. Il lancio di un’iniziativa culturale e formativa per il Bicentenario tra gli operatori del settore hotellerie, ristorazione, catering (horeca) in collaborazione con istituti alberghieri italiani. La produzione del Docu-film “La Cucina di Artusi”.
In sintesi, secondo gli organizzatori un’idea sta alla base di queste celebrazioni: gli insegnamenti, le suggestioni e gli stimoli da trarre guardando alla figura di Pellegrino Artusi sono tali e tanti da farne un punto di forza per l’attrazione turistica, economica e di prestigio internazionale del Paese.
Foto: Fondazione Casa Artusi