“Se Mileno avesse lu mere …” Ebbene, per un giorno la capitale meneghina ha avuto in casa non solo il mare, ma l’intera regione. La Puglia si è presentata in grande spolvero il 23 ottobre attraverso un evento originale dedicato al suo straordinario patrimonio enogastronomico e alle bellezze di un territorio oggi apprezzato e celebrato ben oltre i confini nazionali. Buona la Puglia è un viaggio gourmet itinerante intriso d’immagini realizzato da Comunica – Creative Company di Manfredonia (Fg) in collaborazione con Regione Puglia e ARET Pugliapromozione.
L’evento ha coinvolto le due sedi milanesi di Pescaria – brand made in Puglia in forte ascesa – di via Bonnet e via Solari, con corner informativi per distribuzione flyers e gadget, proiezione di immagini turistiche, cooking show, workshop sull’enogastronomia pugliese. Coinvolti attivamente nella promozione due storici presidi e ambasciatori del tacco d’Italia a Milano: l’Associazione Pugliesi a Milano ed Inchiostro di Puglia. Una chiamata alle armi giustificata dalla presenza di tutte le province regionali, con il loro contributo di prodotti tipici. Durante Buona la Puglia ad unire idealmente aree tanto incantevoli quanto differenti, il filo conduttore: la frisella, uno dei simboli più famosi della tavola pugliese. Con la sua versatilità e il sapore inconfondibile si è accompagnata con cibi di mare in associazione a verdure e formaggi dei diversi territori.
Il pubblico di Buona la Puglia ha potuto gustare un ventaglio di bontà dal Gargano al Salento, constatando come ovunque sia fondamentale nella cucina il rilievo dato alla materia prima, sia di terra che di mare. Tutto questo per un’offerta enogastronomica davvero ragguardevole, con oltre 350 prodotti tipici (fra cibi e vini a indicazione geografica, presidi Slow Food e Prodotti Agroalimentari Tradizionali), 12 Strade del Vino e dei Sapori, 188 masserie didattiche, senza considerare gli oltre 12.000 ristoranti, i quasi 1.800 agriturismi, i Musei a tema, i frantoi e le cantine, le Città del Vino e dell’Olio e i micro-birrifici.
In Puglia ogni luogo racconta una storia, e racconta una tradizione che ha nel cibo un linguaggio definito che va oltre il prodotto in sé, ma s’intreccia a riti ancestrali e storie popolari. Basta chiedere ad ognuno dei tanti Puglia lovers sparsi per il mondo, o magari trasferiti nella terra dei due mari, per capire quanto l’enogastronomia sia importante. Oppure basarsi sul giudizio del New York Times: lo scorso agosto ha definito la Puglia meta meravigliosa con luoghi da favola e da food coma, la piacevole sonnolenza post-prandiale che arriva solo dove il cibo ha un’anima. Per introdurti al sogno.
Gianfranco Podestà|Riproduzione riservata ©Deamingrooms.com