Se si può fare la quadratura del cerchio, perché non farla pure per la boccia? Probabilmente da un quesito simile è nata l’idea di una disciplina sportiva piuttosto originale, che solo a dei patiti come i Francesi poteva saltare in mente. Ci sono paesini e borghi pieni di ripide salite dove ben pochi fazzoletti di terra sono in piano e i tantissimi appassionati di pétanque, dall’infante al vegliardo, non trovano spazio e tempo per sfidarsi. E poi tradizione vuole che i campi non siano delimitati: ogni piazzetta, ogni angolo vuoto fra le case viene buono per lunghe partite. Ma la boccia classica può rotolare più del dovuto e imboccata la discesa chi la ferma più? E allora ecco la soluzione: la boccia sarà cubica e di legno, e anche le discese più ardite il campo perfetto.
Il gioco delle boules carrées è praticato in particolare nel sud della Francia. Le regole sono le stesse della pétanque. Dunque lo scopo del gioco è avvicinare il più possibile le bocce al boccino, il cochonnet, anch’esso naturalmente cubico e di legno. Si può giocare uno contro uno, disponendo di tre bocce a testa, oppure in coppia sempre con tre bocce ciascuno, o infine tre contro tre, con due bocce a giocatore. Come nel gioco classico ci sono due modalità di tiro della boccia: per andare a punto, cioè avvicinarsi il più possibile al boccino; per colpire e allontanare la boccia avversaria (detta en tirant). La partita viene vinta da chi raggiunge per primo i 13 punti. Detto così sembra facile. Ma ci vuole un bel po’ di abilità per governare nel tiro le bocce quadrate, perché la traiettoria dei cubi di legno sul campo è molto imprevedibile. Da un lato però questo fa si che con un pizzico di fortuna anche dei principianti se la possano vedere alla pari coi giocatori più scafati. Divertimento e coinvolgimento non mancano, e le boules carées attirano sempre più appassionati.
Ma dove è possibile vedere dal vivo il gioco delle bocce quadrate? Bene, se si vuole assistere ad incontri ai massimi livelli in una cornice speciale il posto è Haut de Cagnes, incantevole villaggio collinare di Cagnes-sur-Mer, in Costa Azzurra. Qui dal 1980 ogni anno viene organizzato il campionato del mondo di boules carrées, evento molto sentito, con squadre e giocatori provenienti da Francia ed Europa e, per quest’ultima edizione, anche dagli Stati Uniti. L’appuntamento del 2017, ancora “caldo”, si è svolto tra sabato 19 e domenica 20 agosto, contando ben 432 giocatori. Fra le triplette partecipanti al primo posto si è classificata quella formata da Mimi, Dédé e Jérémy Russo, autentica famiglia di campioni, mondiali. Nei campi tracciati lungo le rue Sous-Barri e la rue Hipollyte Guis, accanto a impegno e concentrazione, tanta allegria, con il contributo di dosi generose di pastis o rose du var, in mezzo al profumo di cipressi, lavanda e caprifoglio. Haut de Cagnes è un borgo medievale di notevole fascino, ricco di storia e molto amato da artisti come Renoir, Soutine, Modigliani. Vicino al mare ma così lontano dagli affollamenti della Côte d’Azur: bastano pochi chilometri e tutto, magicamente, quadrerà.