Dal 22 febbraio in piazza Carlo Felice davanti alla stazione di Porta Nuova, Turismo Torino e Provincia ha un nuovo Punto Informativo Turistico ecosostenibile e funzionale per spazi e allestimenti, al servizio dei visitatori che arrivano in città. Ricavato da container è rivestito in ottone e decorato con otto stelle.
Sembra un gianduiotto e brilla di luce propria, un omaggio al cioccolato e alla simbologia ddelle stelle, è l’innovativo spazio di accoglienza e informazione, finanziato dalla Fondazione CRT con il sostegno della Città di Torino, della camera di Commercio di Torino e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.
Una città inserita come meta imperdibile da visitare, che si è riappropriata della propria identità culturale coniugata perfettamente con l’innovazione, non poteva esimersi dal rispondere alle domande di un mercato turistico sempre più esigente.
Ecco che la nota cortesia e l’accoglienza piemontese avrà una nuova casa aperta tutto l’anno, dalle 9 alle 18, a disposizione di turisti, visitatori e cittadini. Lo staff multilingue fornirà informazioni utili sui luoghi di interesse locale, eventi, manifestazioni, ristoranti e di proporre prodotti e servizi turistici per agevolarne il soggiorno: dalla Torino+Piemonte Card alle visite guidate al City Sightseeing Torino.
La progettazione e realizzazione sono state affidate allo studio di architettura e design U-Layer,e il progetto prende vita a partire da due elementi principali: l’attenzione per l’ambiente e la capacità evocativa dei loro elementi costitutivi. Il nucleo principale e strutturale è costituito da containers navali usati, modificati e riadattati, operazione in linea con le ultime tendenze internazionali che vedono un sempre maggiore utilizzo di materiali riciclati.
I containers navali sono uno dei simboli di un mondo sempre più aperto agli scambi, evocano l’idea dello spostamento e del viaggio ma, al contempo, sono divenuti anche un “vuoto a perdere” del trasporto merci con importanti implicazioni ambientali. Il loro riuso acquista quindi un valore virtuoso e simbolico nella sensibilizzazione contro gli sprechi, ed evidenzia importanti opportunità e potenzialità di utilizzo. L’esterno è realizzata in pregiato ottone brunito, materiale totalmente riciclabile, che, con la sua cromia di riflessi dorati, si distingue dagli elementi circostanti e diventa elemento immediatamente riconoscibile. La particolare cromia dorata evoca il rivestimento dei gianduiotti a rappresentare la storica eccellenza della produzione di cioccolato in città. Il decoro esterno è costituito da stelle a 8 punte ottenendo un effetto di “lanterna magica” tanto cara alla tradizione di Torino come luogo di nascita del cinema italiano. Le stelle sono una stilizzazione di quelle disegnate da Guarino Guarini per la corte interna di Palazzo Carignano, reinterpretate da Carlo Mollino per la facciata laterale del Teatro Regio e utilizzate anche nei recenti restauri del Teatro Carignano; tutti luoghi “magici”, un poco nascosti, da riscoprire in un tour della città più intimo e lento, ma che quando si mostrano al viaggiatore generano un grande senso di stupore e ammirazione. La stella come elemento unificatore delle architetture torinesi si ritrova anche nella Mole Antonelliana e nei disegni interni delle magnifiche cupole barocche della città.
Verso i primi di marzo, verrà installato con lo stesso concept, il punto informativo in via Verdi angolo via Montebello – nella recente inaugurata “Via delle Stelle” per ricordare il ruolo svolto da Torino nella storia della cultura cinematografica – e il capolinea del City Sightseeing Torino in piazza Castello.