Vistaterra, per vivere il Canavese

Un progetto ambizioso e innovativo. Una sfida lanciata nel territorio che già vide l’impresa pionieristica di Adriano Olivetti e in qualche modo ne segue le tracce, seppure in tutt’altro campo. Il castello di Parella e il suo parco storico sulle colline del Canavese sono stati sottoposti ad un imponente restauro per dar vita ad un’idea di turismo che sia esperienza piena, autentica, vitale, carica di benessere, in mezzo alla natura. Il progetto si chiama Vistaterra, è opera del Gruppo Manital e a fine primavera dovrebbe essere completamente operativo.

Con un approccio che si può definire olistico, si è voluto unire recupero architettonico, materiali ecosostenibili, bioedilizia e recupero di un “castello agricolo” e dei territori che lo circondano.
In un circolo virtuoso vengono integrate anche le attività produttive e artigianali tipiche (quelle provenienti da botteghe e laboratori di Vistaterra e quelle realizzate dai produttori locali), offrendo così una completa esperienza delle ricchezze del Canavese.

In tre anni è stato fatto un grosso lavoro sugli edifici e sulle aree della tenuta. Un accuratissimo restauro ha restituito nella loro impressionante grandiosità gli affreschi che ornano gran parte delle stanze.  E l’antico Parco nobiliare con il suo ettaro di vigneto sta tornando a nuova vita, restituendo all’originale aspetto il ninfeo, i portali, le parti in muratura e i secolari cancelli. La corte dei mercanti all’interno del maniero ospita le botteghe con  produzioni selezionate, fra cui primeggiano i prodotti canavesani, dalle tome di Chiusella ai cosmetici naturali ricavati dalle erbe locali, e dà vasto spazio ad una moderna e accogliente cantina  con il meglio dell’enologia piemontese e italiana.

Vistaterra sta realizzando a Parrella qualcosa che difficilmente trova paragone in Italia: un polo di fruizione turistica fondato su un solido patrimonio storico, produttivo e naturalistico aperto e intimamente legato ai valori del proprio territorio. Tutti, e in particolare le famiglie con bambini,  si potranno fermare qui anche solo per un giorno, godendo della bellezza dei luoghi e delle tante opportunità offerte. Il parco, con i labirinti del bambuseto e il biolago, i Vivai Canavesani voluti da Adriano Olivetti, i prodotti e le sementi biologiche provenienti dalle Serre, e poi la birreria e il ristorante gourmet,  tutte le botteghe del castello e una spa d’avanguardia con trattamenti naturali.

Da Parrella una rete di sentieri ben segnati  fra le colline moreniche permette di passeggiare fra boschi, coltivi, vigne di pregiato Erbaluce, piccoli borghi addossati alle Alpi. A pochi passi, la casa museo del celebre drammaturgo, scrittore e librettista pucciniano Giuseppe Giacosa.  Per chi vuole soggiornare ci saranno a disposizione camere standard dotate di ogni comfort con elementi di arredo esclusivi e ben undici prestigiose suites affrescate, immersi nella totalità della filosofia di Vistaterra. Tutto questo a un’ora di strada da Torino e Milano, e a molto meno dalle piste innevate della Val D’Aosta. Sembrano le premesse di un sogno, ma si sta concretizzando.

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