Per molti Spagna è sinonimo di città ricche d’arte, storia, vitalità oppure di panorami grandiosi con migliaia di chilometri di costa e isole accarezzate dal mare, per un caliente binomio estate/movida. Eppure in un territorio vasto quasi due volte l’Italia ci sono molte zone di montagna pressoché sconosciute al turismo che meritano di essere scoperte, per le bellezze naturalistiche, il patrimonio di tradizioni tramandate in piccoli villaggi ancora gelosamente ancorati al passato, le tante possibilità di svago all’aperto, dal trekking all’arrampicata, dagli sport invernali al cicloturismo. In occasione della giornata mondiale della montagna, lo scorso 11 dicembre, è stata proposta una selezione delle vette più importanti del Paese, spesso simbolo e vanto di una regione, con la possibilità di soggiornare anche in prestigiose strutture d’accoglienza, come i Pardores Nacionales.
El Aneto, Aragona. Con un’altitudine di 3.404 metri sul livello del mare, El Aneto è considerato la vetta più alta d’Aragona e di tutti i Pirenei. Si trova nella Riserva Naturale del Posets-Maladeta nella valle di Benasque, provincia di Huesca. Solo pochi chilometri dal Parador de Vielha, rinomato hotel della valle di Arán, un luogo ideale per godersi natura e relax con massaggi, sauna e piscina coperta e una sorprendente cucina di tradizione.
El Mulhacén, Andalusia. Se si vuole contemplare un’imponenza di 3.718 metri il posto giusto è il Parco Nazionale della Sierra Nevada, nella provincia di Granada, in cui si erge El Mulhacen. I più avventurosi possono salire a piedi dal villaggio di Capilera o dalla valle del Genil. Per gli altri c’è anche un comodo mini bus che li condurrà alla cima più alta della penisola iberica. Il Meliá Sol y Nieve si trova vicino alle piste da sci ed è perfetto per apprezzare appieno un ambiente naturale unico. Massimo confort, giocato fra classicismo e modernità, e vedute panoramiche eccezionali. In più per famiglie babysitter e spazi dedicati ai bambini.
Los Encantados, Lleida. Sembrano punte gemelle, e per distinguerle si è tenuto conto dei pochi metri di differenza: infatti il Pequeño Encantado è alto 2.738 metri, il Gran Encantado 2.747. Sono il simbolo del parco nazionale di Aiguestortes nella Lleida insieme all’incantevole lago di Sant Maurici disteso ai loro piedi, circondato da pini e larici. Per conoscerli da vicino niente di meglio di una o più notti al Els Encantats Hotel Spa, confortevole hotel di montagna che organizza escursioni e tour nelle zone più belle, e sono tante, della valle e intanto coccola gli ospiti con i migliori piatti dei Pirenei.
Gorbea, Paesi Baschi raggiunge soltanto i 1.481 metri di altitudine, ma è pur sempre la montagna più popolare di Euskal Herria, e rappresenta il cuore del territorio naturale protetto del Parque Natural de Gorbea, tra le province di Álava e Vizcaya. Venire qui significa incontrare paesaggi dolci in un contesto verace, cogliendo uno degli aspetti meno noti della cultura basca, ancora presente nella vita dei villaggi montani. Il posto di riferimento è l’Hotel Balneario Areatza, comodo e strategico per escursioni nel parco e per qualche golosa incursione nella cucina basca dell’interno.
Peñalara, Madrid. Siamo non lontani dalla capitale, e ci vuole poco a raggiungere il monte che, con i suoi 2.428 metri, è la vetta più alta della Sierra de Guadarrama e anche delle province di Madrid e Segovia. Si trova all’interno del Parque Nacional del Alto Guadarrama e si caratterizza per le piccole lagune di origine glaciale e i boschi di pino silvestre. Relax, bagni termali rigeneranti, aria frizzante al BlueSense Sierra Madrid recentemente premiato per la qualità nell’ambito della “Excellence Spa & Relax España 2015 Azayr”. Dopo una giornata di trekking intorno al Peñalara una garanzia di benessere e pronto recupero.