Slowtrain & foliage, binomio fascinoso e sostenibile

Il trenino della Vigezzina-Centovalli tra l’alto Piemonte e la Svizzera attraversa  paesaggi montani splendidi e intatti, che raggiungono l’apice di godibilità in autunno, quando il foliage esplode.

I colori della natura sono sempre meravigliosi, ma tra settembre e novembre i nostri boschi di montagna si accendono di tonalità calde e cangianti. Le foglie paiono volersi accomiatare prima del lungo sonno invernale vestendo l’abito più sfarzoso ed elegante. Il quadro che si dipinge davanti a noi in questo periodo è una vera gioia per gli occhi. Ne sanno qualcosa i Giapponesi notoriamente appassionati di estetica e paesaggio naturale, disposti a percorrere il mondo in ogni periodo dell’anno per trovare i migliori scenari di foliage.

La storica ferrovia che collega Domodossola a Locarno offre la possibilità di viaggiare al giusto ritmo per immergersi totalmente nell’ambiente alpino, raggiungendo quasi i duemila metri d’altitudine, fra profumi, colori, architettura tradizionale. E poi calarsi nei terrazzamenti a vigna di Merlot delle colline sul Lago Maggiore attorno a Locarno, oppure visitare il bel centro storico di Domodossola con un gioiello come Piazza Mercato. Lungo il tragitto ponti sospesi su profonde gole e limpidi  torrenti, prati, foreste, cime innevate, paesini dalle case in pietra e tetti in beola tradizionale dove fermarsi, passeggiare, esplorare  e assaggiare specialità che proprio in autunno sono tante e buone: polenta, funghi, castagne, tome d’alpeggio. Dal lato svizzero da non mancare una puntata golosa ai tipici grotti, locali rustici, ospitati in zone discoste e ombreggiate.

Sul versante italiano si attraversa la Valle Vigezzo, anche detta valle dei Pittori perché amata e ritratta da molti paesaggisti, dove nel periodo autunnale vengono organizzate diverse manifestazioni. La  Mostra Bovina della razza Bruna Alpina si tiene nella prima domenica di ottobre mentre Fuori di Zucca si svolge il terzo fine settimana di ottobre, entrambe a Santa Maria Maggiore, il centro principale. Ma le occasioni per incontrare il mondo delle tipicità di montagna sono molte, nei  capolinea e nelle stazioni intermedie,  e i viaggiatori  possono approfittare dei biglietti speciali ideati dalla Ferrovia Vigezzina-Centovalli per muoversi lungo la tratta in libertà o dedicarsi alla scoperta delle preparazioni gastronomiche locali con i pacchetti  Un viaggio da gustare e A tutta birra. Bellezza e bontà muovendosi ecologicamente e con il giusto passo lungo i binari di quella che è stata dichiarata dalla RAI “la ferrovia panoramica più bella d’Italia”.

 

Tags

About the author