Santiago contende all’Avana il ruolo di meta imperdibile a Cuba. Capitale dell’Oriente cubano, è una città affascinante, ricca di storia e di cultura. Qui iniziò la rivoluzione con l’assalto alla caserma Moncada (sono ancora visibili i fori delle pallottole sul muro dell’edificio) il 26 luglio del lontano 1953 e qui, più che in altre parti dell’isola, è percepibile il “calore” (non solo meteorologico) del Caribe. Una città periodicamente invasa dai suoni delle danze afrocubane, dai colori e dagli odori del cibo caraibico che si spandono per le vie. Santiago è la “città nera” di Cuba, anche grazie alla forte immigrazione da Haiti e dalle altre isole delle Antille.
Grazie allo sviluppo turistico che ha interessato questa parte dell’isola, a Santiago sono sorti molti alberghi: moderni, dotati di ogni comfort e, in alcuni casi, decisamente lussuosi. Ma che non possono competere per fascino e atmosfera con il più vecchio albergo di Santiago, che si affaccia con la sua elegante architettura sulla piazza principale, di fianco all’antica cattedrale e al municipio di epoca coloniale e di fronte, niente di meno, che alla più antica casa di tutta Cuba: la Casa Velasquez, dal nome del governatore spagnolo dell’isola, dove fu ospitato Hernán Cortés, che dal porto di Santiago salpò nel 1519 verso la conquista del Messico.
L’albergo è l’Hotel Casagranda, una istituzione cittadina, dove per un secolo si sono riuniti ricchi viaggiatori.
Inaugurato il 10 gennaio del 1914, l’albergo (che deve il suo nome a Don Manuel de Granda, proprietario dell’edificio dove sorse l’albergo) fu per molto tempo il ritrovo dell’alta società santiaguera, sede di banchetti e feste da ballo. Anche se restaurato una ventina d’anni or sono, il Casagranda non ha affatto perso la sua patina di elegante raffinatezza d’altri tempi.
Il suo punto di forza è la veranda sopraelevata che guarda la piazza centrale di Santiago, il Parque Cespedes. Qui, magari “in prima fila”, appoggiati alla balaustra, sorseggiando un cocktail, si guarda scorrere la vita cittadina, al suono di una orchestrina e aspettando di passare nell’elegante sala da pranzo, stile fin de siècle, per gustare la cucina creola o i piatti di quella internazionale. O, se non si vuole rinunciare allo spettacolo del tramonto sulle montagne circostanti, si può salire alla terrazza all’ultimo piano e decidere di mangiare seduti ai tavolini all’aperto nelle dolci notti di Santiago. Una terrazza resa famosa dal romanzo di Graham Green “Il nostro agente all´Avana“, nel quale venne nominata!
Le stanze sono all’altezza di un albergo a 4 stelle, con gli optionals propri della categoria.
Su Santiago de Cuba leggi Santiago, la città più caraibica di Cuba su www.viaggiinamericalatina.it
Hotel Casagranda ****
Heredia No. 201 e/ San Pedro y San Felix – Santiago de cuba
Prenotazioni tramite i siti di prenotazione alberghi e i tour operators operanti su Cuba
oppure sul sito http://www.cubahotelreservation.com/it/hotel.asp?hotel_code=SCTGCCasagranda#location