Torna il Festival Europeo del Gusto. Giunto alla settimana edizione, dal 28 febbraio al 2 marzo celebrerà le ferrovie dimenticate e i prodotti dei territori per far conoscere i nuovi aspetti dell’andar dolce.
In occasione della Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, il Festival Europeo del Gusto quest’anno dedica interamente il suo spirito ai luoghi che un tempo sono stati di passaggio per la storia. Ci sono luoghi di cui non si sa più nulla, da dove sono partiti tanti migranti per cercare fortuna, ci sono luoghi dove si producono ancora piccole eccellenze, di cui non si conosce nulla. L’unione delle due manifestazioni nasce proprio dall’esigenza culturale di rendere partecipe la popolazione alla conoscenza di un patrimonio comune che non va dimenticato.
Due secoli fa, in tutta Italia, furono costruiti chilometri e chilometri di linee ferroviarie. Furono solcate colline, forate montagne, tagliate intere pianure. Un gran numero di quelle linee non furono mai percorse da alcun treno. Altre furono attive per un periodo di tempo limitato e altre ancora lo furono per molti anni. Il nostro territorio è stato segnato profondamente e il reticolo ferroviario dimenticato è diventato un itinerario turistico che viene ricordato ogni anno in occasione della Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, giunta quest’anno alla sesta edizione e che si celebrerà il 2 marzo.
Dal 28 febbraio al 2 marzo siete tutti invitati alla maratona del gusto legata alla memoria che si terrà a Grantorto, in provincia di Padova.
Durante i tre giorni della manifestazione, sarà possibile partecipare a incontri, conferenze, momenti di condivisione, mostre fotografiche e soprattutto degustare vini e prodotti tipici provenienti da tutta Italia ed Europa, accomunate dalla presenza di ferrovie in disuso.
Alcune di queste linee, ormai dismesse, sono state sostituite da percorsi ciclabili o passeggiate, gallerie d’arte open air; altre sono invece ancora utilizzabili e possono costituire, se opportunamente utilizzate, una rinnovata risorsa per la valorizzazione di località ricche di fascino, tradizione e attrattive per il turista più attento. A testimonianza della loro esistenza vi sono ancora oggi significative tracce, vecchie stazioni, passaggi a livello, binari, terrapieni e ponti che ne sottolineano la vitalità passata.
Dall’Italia porteranno le proprie esperienze sulle Ferrovie Dimenticate le regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia-Romagna, Calabria, Campania, Sicilia, Lazio e le Marche; ma ci saranno anche alcune rappresentanze dall’Europa che partecipano al progetto: Slovenia, Croazia, Svizzera, Austria, Francia, Romania, Albania, Belgio, Germania e Spagna. Inoltre, è stata recentemente annunciata la partecipazione ufficiale della Repubblica di San Marino, che porterà il racconto del Treno Bianco Azzurro: una ferrovia che collegava Rimini alla repubblica del monte Titano, che funzionò dal 1932 al 1944 e che ora si vuole ripristinare.
Il Festival Europeo del Gusto, che si tiene ogni anno in una località diversa, è organizzato dall’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto, la cui finalità è la promozione territoriale dei borghi che aderiscono, facendone conoscere e apprezzare le potenzialità turistiche.
La giornata delle Ferrovie Dimenticate è promossa da Co.Mo.Do. (Confederazione per la Mobilità Dolce), una confederazione di Associazioni che si occupano di mobilità alternativa, tempo libero e attività outdoor, il cui obiettivo comune è la promozione di una rete nazionale di mobilità dolce che abbia come requisiti fondamentali il recupero delle infrastrutture territoriali dismesse (ferrovie, strade arginali, percorsi storici ecc.), la compatibilità e l’integrazione fra diversi utenti, la separazione dalla rete stradale ordinaria o in certi casi la protezione della mobilità dolce sulle strade promiscue con i mezzi motorizzati a bassa intensità di traffico, l’integrazione con il sistema dei trasporti pubblici locali e con la rete dell’ospitalità diffusa.
